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Invalidità civile

  • Indennità di accompagnamento/assegno invalidi civili

  • Indennità di frequenza per minori di anni 18

  • Riconoscimento Handicap Legge 104/92

  • Riconoscimento di cecità

  • Riconoscimento  del  diritto al collocamento mirato

  • Riconoscimento della sordità (solo per nascita)

INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO/ASSEGNO INVALIDI CIVILI

Per avviare il processo di accertamento dello stato di invalidità civile, cecità civile, l’interessato deve recarsi da un medico certificatore e chiedere il rilascio del certificato medico telematico.L’accertamento del possesso dei requisiti sanitari viene eseguito da una Commissione medico-legale presso le Aziende Sanitarie Locali, integrate con un medico INPS. Al momento della visita, il cittadino deve consegnare alla Commissione copia di un valido documento di riconoscimento e la documentazione sanitaria in proprio possesso. Ultimati gli accertamenti, la Commissione redige un verbale di visita, Nel caso in cui la percentuale di invalidità riconosciuta sia superiore al 74%, l’interessato potrebbe avere diritto a una prestazione economica, se è in possesso anche dei requisiti amministrativi previsti dalla legge. Per i soggetti di età superiore ai 67 anni a cui viene riconosciuta un’invalidita’ che non permetta di svolgere gli atti quotidiani della vita senza l’aiuto permanete di un accompagnatore, viene concessa l’indennità’ di accompagnamento

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INDENNITA' DI FREQUENZA PER MINORE DI ANNI 18

L’indennità di frequenza è una prestazione economica, erogata a domanda, finalizzata all’inserimento scolastico e sociale dei minori con disabilità fino al compimento della maggiore età.. L’indennità di frequenza spetta a chi è in possesso dei seguenti

requisiti:

  • età minore di 18 anni;

  • riconoscimento di difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della minore età

  • frequenza di scuole pubbliche o private di ogni ordine e grado (anche asili nido) o di centri di formazione o addestramento professionale pubblici o privati convenzionati, o di centri ambulatoriali, diurni o di tipo semi-residenziale, pubblici o privati, operanti in regime convenzionale, specializzati nel trattamento terapeutico, nella riabilitazione e nel recupero di persone portatrici di handicap;

  • reddito inferiore alla soglia stabilita annualmente (per il 2021 pari a 4.931,29 euro);

 

Per avviare il processo di accertamento dello stato di invalidità civile, cecità civile, l’interessato deve recarsi da un medico certificatore e chiedere il rilascio

del certificato medico telematico.

L’accertamento del possesso dei requisiti sanitari viene eseguito da una Commissione medico-legale presso le Aziende Sanitarie Locali, integrate con

un medico INPS

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Riconoscimento Handicap Legge 104/92

La legge 5 febbraio 1992 n. 104, più nota come legge 104/92, è il riferimento legislativo per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate; Per avviare il processo di accertamento dello stato portatore di handicap , l’interessato deve recarsi da un medico certificatore e chiedere il rilascio del certificato medico telematico.

L’accertamento del possesso dei requisiti sanitari viene eseguito da una Commissione medico-legale presso le Aziende Sanitarie Locali, integrate con un medico INPS. Da sottolineare che l’accertamento dell’handicap è una questione distinta dal riconoscimento di invalidità civile anche se i due accertamenti si possono richiedere nello stesso momento. Il diretto interessato qualora lavori come dipendente o il lavoratore che si prende cura del portatore di handicap grave può chiedere i permessi legge 104 o richiedere congedo straordinario

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Riconoscimento di cecità

Sono ciechi civili i cittadini la cui cecità, congenita o contratta, non sia dovuta a causa di guerra , di infortunio sul lavoro o di servizio

Le categorie riconosciute sono:

- Ciechi assoluti con residuo visivo 00 in entrambi gli occhi

- Ciechi parziali con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi

Dal 18 esimo anno di età ai ciechi civili assoluti e senza limiti di età per i parziali , in presenza di determinati limiti di reddito , compete una pensione mensile non reversibile

Le prestazioni spettano anche in favore dei ricoverati

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Riconoscimento del diritto al collocamento mirato

ll concetto di collocamento mirato, introdotto dalla legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, fa riferimento a una serie di strumenti che permettono di individuare e valutare le effettive capacità lavorative e professionali della persona disabile al fine di inserirlo nel posto di lavoro più adatto. Hanno diritto al collocamento mirato disabili fisici sensoriali e psichici con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45% o una cecità assoluta o un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi e un’età compresa fra i 18 e i 65 anni

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Riconoscimento della sordità

Si considera sordomuto il minorato sensoriale dell’udito ,affetto da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva (PRIMA DEI 12 ANNI) che gli abbia impedito il normale apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica

Ai sordi preverbali civili spetta

- In presenza di determinate condizioni di bisogno, previste dalla legge, una pensione mensile , non reversibile

- Indennità di comunicazione non reversibile ,cumulabile e compatibile con le altre prestazioni pensionistiche di invalidità e non, indipendentemente dai redditi posseduti

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